“Il sole non ha mai fermato le moto”: questo detto è confermato dalla grande partecipazione di pubblico e di appassionati delle due ruote all’edizione 2021 del Motor Bike Expo.
E’ stato un week end particolarmente animato per le strade veronesi, con l’arrivo di molti motociclisti che hanno approfittato della stagione propizia per raggiungere il quartiere fieristico: alla fine sono stati oltre 2.000 quelli che hanno utilizzato il parcheggio gratuito interno che li ha portati direttamente nel cuore della kermesse.
Il lungo percorso allestito tra i padiglioni con gli stand dalle case costruttrici ha ravvivato il quartiere fin dall’apertura: gli spazi esterni hanno ospitato i saliscendi artificiali di Jeep Experience e il tracciato proposto da SWM per far provare le sue #moto; da lì sono partiti i tre percorsi turistici (Mud Run, Street Run e Motogiro) gestiti da Federmoto ma, soprattutto, i test-drive organizzati dai grandi marchi per consentire al pubblico di assaporare, su strada, le caratteristiche dei nuovi modelli di gamma.
Importante la presenza, sia tra gli utenti sia esposte nei padiglioni, delle “Special”, a conferma del piacere e della passione che i motociclisti provano e ci mettono nel personalizzare la propria “belva”.
Il week end si è concluso con la massima soddisfazione delle case motociclistiche. Lello Dragone di Moto Guzzi/Aprilia, per esempio, ha confermato come il numero di test ride sia in linea con le aspettative più rosee: “Abbia sempre avuto tutti i turni coperti”.
Il project manager Claudio Brusa spiega come la scelta di BMW Motorrad di raddoppiare la presenza con uno stand nel padiglione 4, più il “lounge” esterno dedicato alla R18, abbia consentito di “captare” un numero esteso di appassionati, in un’esperienza immersiva nel mondo dell’Elica.
“Abbiamo messo a disposizione del pubblico due Brutale RR SCS e una coppia di Dragster RR SCS, entrambe da 140 CV – spiega Gian Paolo Cerizza, area manager di MV Agusta – e la risposta degli appassionati al ritorno di questo glorioso marchio è stata veramente entusiastica”.
“L’afflusso è interessante anche dal punto di vista qualitativo – ha dichiarato Alessandro Pagani, responsabile dei test ride a Veronafiere per Yamaha Motor Italia –
con decine di demo ride sui modelli di punta. Risposta positiva in particolare su Tracer e Niken. Contenti? Assolutamente”,
Anche Andrea Sembenini, in rappresentanza di Honda, ha sottolineato come il numero di prove su strada sia stato molto elevato: “Le moto escono in continuazione, c’è grande curiosità soprattutto sulla Africa Twin e la X-ADV”.
Proprio accanto, Cesare Carola di Royal Enfield spiega come il bilancio sia “molto positivo. C’è molto interesse, l’affluenza che supera le aspettative. Speriamo di proseguire il 2021 secondo la direzione tracciata in questo weekend”.